Webinar per la didattica a distanza: proposte per lavori di gruppo

Prosegue il ciclo di webinar di Con la Scuola dedicato alla didattica a distanza: scopriamo come progettare e valutare i lavori di gruppo.

Continua il percorso di webinar per la didattica a distanza ideato da Con la Scuola per il sostegno e la progettazione dell’attività dei docenti. Si va avanti con rinnovata determinazione ora che si fa più forte l’esigenza di una pianificazione didattica di lungo periodo. Il decreto legge n.22 dell’8 aprile 2020 ha infatti fissato al 18 maggio il termine entro il quale stabilire la riapertura delle scuole o, al contrario, la conclusione dell’anno scolastico e lo svolgimento degli esami di Stato nella modalità di didattica a distanza.

In attesa di avere nuove indicazioni dal governo e dal MIUR, i laboratori digitali di Con la Scuola vogliono essere un supporto per gli insegnanti di tutta Italia, un’occasione per fare rete, per condividere esperienze e punti di vista: per superare insieme le difficoltà e trasformare questi tempi di crisi in un’opportunità costruttiva

Per dirlo con le parole di Francesca Traclò, responsabile scientifico del progetto e formatrice del partner didattico Luiss Business School, «questo è un tempo speciale che ci permette di riflettere su cosa portare avanti, come far cambiare la scuola, come farla crescere, come adeguarla». 

Occorre lavorare quindi a un nuovo modo di fare scuola che non si esaurisca con l’emergenza, ma possa integrare, di qui in avanti, il sistema didattico tradizionale.

Da dove partire? Secondo i formatori di Con la Scuola, il nodo centrale è curare la relazione con gli studenti per assicurare il proseguimento dei processi di apprendimento.

Pianificare la didattica a distanza: suggerimenti di metodo e strumenti

La chiave è coinvolgere i ragazzi in attività in cui possano mettersi in gioco e sfruttare le proprie capacità. Per farlo, è importante creare un clima stimolante e produttivo, favorire le relazioni interpersonali e potenziare le interazioni con l’ambiente esterno.

È fondamentale, inoltre, accompagnare gli studenti durante l’intero percorso e rendersi disponibili per fronteggiare eventuali ostacoli. Una particolare attenzione va rivolta, in questo senso, alle problematiche correlate ai DSA e ad altre forme di disabilità che spesso risentono dell’assenza di socialità.

Sono molteplici gli aspetti di cui tener conto e le risorse impiegabili per gestire al meglio la didattica a distanza. Per offrire un concreto supporto ai docenti in questo processo, Con la Scuola ha dedicato un’intera sezione del suo sito web all’archiviazione di materiali didattici; vi sono raccolti strumenti di lavoro, proposte di attività, riflessioni dei formatori.

Webinar per la didattica a distanza: i lavori di gruppo

Una delle soluzioni più efficaci da adottare è sicuramente il lavoro di gruppo. Si tratta di una modalità di apprendimento ideale, se lo scopo è quello di incentivare il coinvolgimento degli studenti. Sulle prime, la divisione dei compiti e il coordinamento dei componenti, così come la valutazione dei risultati, possono apparire complessi, ma basta procedere per gradi, cominciando con l’organizzare attività da svolgere in coppia per poi passare a gruppi di lavoro più ampi.

Vediamo più in dettaglio un esempio di progetto da proporre ai ragazzi.

Imparare stando in redazione: il «Corriere della Scuola»

Durante il webinar per la didattica a distanza «Proposte per lavori di gruppo, dalla progettazione alla valutazione» si è approfondita una delle possibili declinazioni del lavoro di gruppo: la creazione di un giornale. L’idea è quella di trasformare la classe nella redazione del «Corriere della Scuola», una vera e propria testata che si occupi di raccontare la realtà ai tempi del Coronavirus.

Il «Corriere della Scuola»: obiettivi e potenzialità

Il progetto è ideale per spingere i ragazzi a confrontarsi con un compito di «realtà» e a interagire con i compagni; inoltre, se condotto da due o più docenti, consente di sperimentare il lavoro congiunto tra colleghi.

A seconda del taglio che si vuole privilegiare, si può decidere di realizzare un quotidiano nella sua versione classica oppure di optare per un blog; in alternativa si possono combinare le due varianti. Dal punto di vista operativo, la classe sarà ripartita in settori di competenza (cronaca; cultura; economia etc): ciascun settore farà capo a una redazione e a un caporedattore, incaricato di confrontarsi con i suoi omologhi delle altre sezioni per assicurare un lavoro armonico tra le parti. Un piano editoriale indicherà infine, su base giornaliera o settimanale, le mansioni previste per i gruppi e i loro componenti.  

Si tratta di un compito sfaccettato, per cui è possibile individuare numerosi obiettivi formativi: la conoscenza degli eventi principali dell’attualità; l’analisi di dati statistici; la rielaborazione dei fatti in forma narrativa; la modulazione del linguaggio in relazione al canale e al contesto di riferimento; l’uso di software specifici; la gestione collettiva del lavoro; la raccolta di informazioni da fonti diverse (giornali, siti web, interviste etc) e la loro riformulazione in varie forme (testi scritti, orali, grafici etc).

Ma come valutare un’attività tanto poliedrica?

Il «Corriere della Scuola»: la valutazione

Una volta stabiliti dei criteri di valutazione per ciascuno degli obiettivi prefissati, il docente giudicherà il risultato raggiunto dagli studenti sotto tre punti di vista: individuale, di gruppo e di classe.

Infine, un aspetto prezioso da considerare è l’autovalutazione da parte degli studenti. L’autovalutazione è, a tutti gli effetti, un compito ulteriore che il docente assegna alla classe dall’inizio dei lavori, e che deve realizzarsi attraverso un’«autobiografia narrativa». I ragazzi dovranno cioè raccontare l’esperienza della redazione durante il suo svolgimento, specificando cosa hanno imparato, quali ostacoli hanno superato e quali aspetti del proprio lavoro migliorerebbero.

Vi ricordiamo che per visionare i nuovi webinar per la didattica a distanza di Con la Scuola, è possibile accedere gratuitamente da questa pagina, in cui sono presenti link e password per i diversi appuntamenti.

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