Progettare l’organizzazione: come agire per creare una learning organization

Francesca Traclò, responsabile scientifico e formatrice del progetto Con la Scuola, ci guida nel difficile compito di progettare la didattica post-Covid.

Progettare l’organizzazione non vuol dire soltanto programmare la didattica, ma soprattutto pensare alla scuola come a un organismo unico con i suoi bisogni e le sue regole. Una riflessione che l’emergenza Covid ha reso sempre più necessaria e urgente.

La chiusura delle scuole, che dalla fine di febbraio 2020 ha investito gradualmente più di 190 paesi in tutto il mondo, ha interessato non solo 1,58 miliardi di studenti, ma anche 63 milioni di insegnanti che si sono trovati a dover garantire l’insegnamento in uno scenario completamente sconosciuto, incerto e caratterizzato dalla didattica a distanza.

Come affrontare allora le nuove esigenze della scuola post-Covid?

Una soluzione è creare una comunità apprendente in cui collaborazione, cooperazione e coinvolgimento siano le parole d’ordine. 

Ma vediamo più da vicino i suggerimenti che Francesca Traclò, responsabile scientifico di Con la Scuola e ideatrice di eXperiment@scuola, ha proposto, offrendo un aiuto prezioso a insegnanti e Dirigenti scolastici che hanno partecipato al progetto formativo voluto da Snam in collaborazione con Consorzio ELIS e LUISS Business School.

Progettare l’organizzazione: un cambio di paradigma

Per progettare in modo efficace la scuola come una comunità apprendente, o per usare le parole di Peter Senge, come una learning organization, il primo passo è fare i conti con l’incertezza, e con la consapevolezza che l’imprevedibilità e il cambiamento sono fattori ormai inalienabili dal mondo della scuola. 

Il benessere e la salute dei ragazzi, le politiche sulla riapertura delle scuole e le responsabilità che queste comportano, sono tutti fattori inediti che impongono un cambio di paradigma. Questo cambiamento deve incentivare:

  • La didattica delle competenze contro quella tradizionale
  • La cooperazione e la creatività contro l’individualismo
  • La programmazione e il coinvolgimento contro l’improvvisazione e l’indifferenza
  • Lo sviluppo di procedure efficaci 
  • La valorizzazione delle risorse insite in ogni singolo individuo 
  • Il saper prendere decisioni insieme

Elemento chiave intorno a cui ruota questa nuova organizzazione è il gruppo, fondamentale per attivare e potenziare le risorse individuali, ma soprattutto un luogo dove gli scopi siano condivisi e la decisioni prese collettivamente.

“Quando chiedi alle persone cosa significa far parte di una grande squadra, ciò che colpisce di più è la significatività dell’esperienza. Le persone parlano di far parte di qualcosa di più grande di loro, di essere connessi, di essere generativi.”

Peter Senge, teorico della learning organization

Qual è il ruolo del docente nella comunità apprendente?

Anche il ruolo del docente è chiamato a reinventarsi: non più la semplice trasmissione del sapere, ma l’attenzione alla parte emozionale dell’esperienza educativa, e la capacità di innescare processi di apprendimento. 

Cultura della partecipazione e dello sviluppo, e un nuovo patto formativo sono gli elementi fondamentali per un nuovo modo di fare scuola, in cui docenti, dirigenti e studenti siano uniti per il raggiungimento degli stessi scopi.

Progettare l’organizzazione: verso la learning organization

Progettare l’organizzazione significa quindi guardare alla scuola secondo valori e categorie innovative come la visione condivisa e il pensare insieme. Quando queste premesse vengono mantenute ci si trova di fronte a una learning organization.

Una learning organization, per usare le parole di Francesca Traclò, è «un’organizzazione in cui le persone possono espandere continuamente le proprie capacità per raggiungere i risultati che condividono».

L’organizzazione intende orientare studenti e docenti alla costruzione di nuovi modelli e strumenti e alla libertà di espressioni individuale, integrando le loro diverse prospettive.

L’obiettivo è raggiungere i risultati che si desiderano veramente, alimentare schemi di pensiero nuovi e più ampi, liberare le aspirazioni collettive, imparare a vedere il tutto insieme.

 “La disciplina dell’apprendimento di gruppo inizia con il dialogo, la capacità dei membri di un gruppo di sospendere le ipotesi e di entrare in un autentico pensiero insieme.

Peter Senge, teorico della learning organization

Suggerimenti per i Consigli di classe: ecco come iniziare a creare una learning organization

Il secondo modulo del percorso formativo di Con la Scuola è stato interamente dedicato al supporto a distanza verso i Consigli di classe, vero soggetto al centro della progettualità. A questo proposito webinar e laboratori si sono concentrati su diverse tematiche, tra cui quella della learning organization.

Ecco, in breve, qualche suggerimento emerso dai tanti appuntamenti, per poter iniziare a creare una learning organization:

  1. Costruzione del gruppo/classe
  2. Attivazione dell’apprendimento basato sul coinvolgimento, la motivazione e le emozioni
  3. Reazione positiva e propositiva all’insuccesso
  4. Sviluppo del Know-How con l’obiettivo di trasmettere e condividere conoscenze
  5. Gestione dei feedback nell’ottica di un miglioramento continuo
  6. Autovalutazione

In conclusione, riportando la sintesi ottenuta dal Team di formazione di Con la Scuola, i fattori fondamentali che permettono all’organizzazione di raggiungere la sua missione sono: 

  • La fiducia
  • Il pensare insieme
  • Il tempo 
  • La tecnologia

 “La fiducia alimenta le relazioni, il tempo è necessario per condividere la direzione e per pensare insieme, la tecnologia rende possibile, spesso l’impossibile.”

Francesca Traclò, responsabile scientifico Con la Scuola e ideatrice di eXperiment@scuola

(Per approfondimenti, è possibile scaricare gratuitamente il materiale didattico a questo link.)

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