Anche detta “Buona Scuola”, la legge 107/2015 è entrata in vigore il 16 luglio del 2015 e si compone di un unico articolo comprendente 212 commi. La ripubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2015 è corredata di note così da permettere una migliore lettura delle disposizioni modificate.

Emanata il 7 gennaio del 2016, la nota 35 fornisce indicazioni per le proposte delle scuole all’interno del nuovo quadro della formazione in servizio, così come definito e stabilito dalla legge 107/2015.

Anticipazione del nuovo Piano Nazionale per la Formazione, la nota rende noti alcuni passaggi del documento per rendere possibile alle scuole una tempestiva programmazione per le attività formative.

 Emanata il 1° dicembre 2016, la nota 3373 dà indicazioni per un ottimale utilizzo delle risorse assegnate alle Scuole Polo per lo sviluppo dei piani formativi così come previsto dal Piano Nazionale di Formazione Docenti.

Approvati dal Consiglio dei Ministri il 7 aprile 2017, i Decreti attuativi della Buona Scuola hanno completato gli effetti della legge 107 del 2015.  

Il Piano Nazionale per la Formazione Docenti ha usufruito di un investimento di 325 milioni di euro finalizzato alla formazione in servizio degli insegnanti, definita “obbligatoria e permanente” dalla legge 107/2015, La Buona Scuola. Con gli stanziamenti per la Carta del docente, l’investimento totale per il triennio 2016-2019 è stato di 1,4 miliardi di euro.

Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.