Cos’è la didattica per competenze?
La didattica per competenze è un modo di fare scuola che prende in considerazione anche le abilità e le attitudini degli studenti, gli ambienti di apprendimento e le relazioni tra i singoli all’interno dei gruppi; stimola l’autonomia, la capacità di cooperare, progettare e valutare.
Per abilità si intende la capacità di fare uso e applicare in contesti reali le conoscenze, i dati e le nozioni assimilati; per attitudini, gli atteggiamenti e i comportamenti che afferiscono la sfera personale degli studenti e il loro relazionarsi con singoli e gruppi.
Quale ruolo ha lo studente nella didattica per competenze?
Nella didattica per competenze lo studente è al centro dell’azione didattica e la fase esperienziale del lavoro in classe rappresenta uno dei più significativi momenti dell’apprendimento.
Gli insegnanti assumono una specifica responsabilità educativa: quella di contribuire alla formazione di una persona consapevole, autonoma, collaborativa; cittadini capaci di entrare in relazione con i loro pari, con gli adulti e con gli ambienti esterni.
Passare dalla didattica per conoscenze alla didattica per competenze.
La didattica per competenze, stimolata dall’Unione Europea già a partire dagli Anni Novanta e dal MIUR dall’inizio degli Anni Duemila, rappresenta dunque un livello di crescita e valorizzazione rispetto alla didattica per conoscenze:
non soffermarsi sulle nozioni che gli studenti sono in grado di imparare, ma accertarsi come riescano a progettare e collaborare, quali problemi siano capaci di risolvere attraverso quelle nozioni.
Passare dunque dalla conoscenza di dati, nozioni e informazioni, all’abilità di farne uso in ambienti specifici, assolvendo compiti specifici e relazionandosi con altri singoli e gruppi.